Luigi Caporuscio
L’associazione Italiana Amici del Presepio, sede in Avezzano, è stata fondata da un gruppo di amici appassionati dell’arte presepistica. L’AIAP sede in Avezzano aderisce all’AIAP Nazionale e ne condivide i fini istituzionali, i suoi scopi sono:
- mantenere viva la tradizione del Presepio;
- promuovere e diffondere il Presepio, elevandone l’aspetto qualitativo;
- studiarne ed evidenziarne gli aspetti “storico, religioso, artistico, tecnico, culturale ed etnografico”;
- promuovere la conservazione e la salvaguardia dei Presepi storici e moderni;
- favorire la conoscenza e l’amicizia tra gli appassionati e la promozione dell’attività degli artigiani del Presepio;
- intrattenere rapporti con analoghe Associazioni nazionali, estere e con Enti culturali.
Per il raggiungimento delle finalità statutarie:
- allestisce mostre e Presepi scenografici ed artistici ad Avezzano e paesi limitrofi;
- organizza manifestazioni ricreative, incontri e gite sociali per favorire l’instaurarsi di vincoli di collaborazione ed amicizia tra i Soci e per far conoscere il Presepio;
- tiene presso i locali della parrocchia e dove richiesto, corsi teorico-pratici di tecnica costruttiva prospettica.
Lo scopo dell’associazione è anche quello di dare lustro al nostro territorio attraverso i presepi. Ritrovarsi per tradizione, per fede e amore davanti la grotta del bambinello, un rito di sempre, nel ricordo della storia più bella del mondo. Ci auguriamo che attraverso il Presepio riusciamo ad appassionare, coinvolgere e far nascere nel cuore di ogni uomo <<Gesù>>.
Presidente
Luigi Caporuscio
Don Ennio Grossi
Chi da bambino non ha passato momenti indimenticabili, prima di Natale, a montare con cura il Presepio in qualche angolo della casa, tracciando le stradine con i sassolini bianchi e formando laghetti con la carta d’alluminio?
Chi non ha mai disegnato stelle dorate su grandi fogli azzurri e non ha spinto sul sentiero, poco a poco, i cammelli dei magi nei primi e lunghissimi giorni di Gennaio, per farli arrivare davanti alla capanna proprio la notte dell’Epifania?
Chi insomma, non associa il Presepio del Natale e l’atmosfera del mese di dicembre all’immagine di un paesaggio d’Oriente in in miniatura?
E’ il paesaggio di plastica, di sughero o di terracotta del Presepio, che raffigura il villaggio di Betlemme nella Notte Santa.
Il Presepio serve a far rivivere una tradizione che, attualmente, va molto al di là della fede che originariamente l’ha ispirata e che è entrata a far parte della dimensione dei sogni di piccoli e grandi.
Non abbandoniamo questa stupenda espressione dell’arte che ogni anno ci da la grazia di contemplare l’insondabile Mistero del Verbo di Dio che si fa carne e pone la sua dimora in mezzo a noi.
La semplicità dei pastori e le scene di vita quotidiane ci ricordano la bellezza del mistero dell’Incarnazione in cui Dio torna <<ogni anno a ricollocare la sua culla tra le pietraie della nostra anima inquieta>> (Don Tonino Bello), la sontuosità del corteo dei magi fa tornare alla nostra mente le parole dell’Apostolo Paolo: <<Perchè ciò che è stoltezza di Dio
è più forte degli uomini>> (1 Cor 1,25). Con questi sentimenti nel cuore a tutti auguro, nella contemplazione del Mistero di Dio che si fa uomo per noi e per la nostra salvezza, un sereno Natale e un felice anno. Don Ennio Grossi
(assistente ecclesiastico AIAP sede Avezzano)